La professione del farmacista ospedaliero è enormemente cambiata nel corso di quest’ultimo decennio caratterizzandosi sempre più quale presenza ”strategica” al fianco del clinico nella gestione terapeutica del paziente.
Vengono, quindi, richieste allo specialista del settore competenze sempre più specifiche nel counseling farmacologico, nell’approccio gestionale e nel monitoraggio della tollerabilità e degli eventi avversi dei trattamenti. Ne parliamo con Emanuela Omodeo Salè, Direttore Farmacia Ospedaliera IEO, Milano, Responsabile Area Scientifico Culturale SIFO Oncologia.